Il progetto della Scuola Popolare autogestita di Nuevo Horizonte

Scuola Popolare

Riflessioni che hanno dato origine alla scuola popolare:

 – Mancanza storica e attuale di quadri politici, donne e uomini, con una formazione ideologica consolidata, ampie conoscenze generali e capacità tecniche sviluppate in diversi ambiti.

– Il rafforzamento della strategia di lotta popolare richiede quadri formati, che possano sviluppare focolai di lotta e di resistenza, rafforzare i mezzi di comunicazione alternativi, spingere in avanti la ricerca di alternative socioeconomiche e dirigere processi di articolazione.

– Per questo è importante che i nostri quadri abbiano un maggior livello di educazione, formazione e capacità (tecnica, politica, artistica, ideologica, culturale, ecc.); questo ci obbliga a sviluppare questa scuola alternativa e a scontrarci con la politica educativa dello stato e tutti i suoi difetti. Continue reading “Il progetto della Scuola Popolare autogestita di Nuevo Horizonte”

SULLA MISSIONE BRISOP A CUBA: 23 aprile – 22 maggio 2007

0. QUADRO DI LETTURA.

Le BRISOP ricevono in marzo un invito ufficiale dalla Unione degli Scrittori ed Artisti di Cuba (UNEAC) per presentare in Sancti Spíritus il documentario -da noi autoprodotto- "Rapporto al Che" e contemporaneamente partecipare al seminario "Il movimento della sinistra latinoamericana e la sua importanza nella fase attuale", organizzato da diverse realtà politico-culturali della provincia di Sancti Spíritus.

L’invito alle BRISOP da parte della UNEAC, si inquadra nel principio della reciprocità; ovvero, è la risposta alle attività culturali e politiche svolte in Italia nell’ottobre-novembre 2006 da due suoi membri: la poetessa Liudmila Quincoses e lo sculture Julio Neira.

Come è noto, dalle 12 unità che inizialmente dovevano conformare la missione BRISOP a Cuba, siamo passati a 3 unità: perdite che ricordano gli attacchi frontali di fanteria a massa, sotto fuoco ininterrotto di saturazione.

Le attività vere e proprie sono iniziate il 23 aprile e terminate il 22 maggio. Continue reading “SULLA MISSIONE BRISOP A CUBA: 23 aprile – 22 maggio 2007”

Dichiarazione finale del Primo Incontro di Solidarietà e Pace

Dichiarazione Finale

Primo Incontro di Solidarietà e Pace

Sancti Spiritus, Cuba, 28 Aprile 2007

In un Aprile caldo, per la temperatura e l’amicizia, sotto l’ombra degli alberi e avvolti dalla magia naturale del "Patio de la Poesia" della UNEAC

ci siamo riuniti Italiani e Cubani nel primo Incontro di Solidarietà e Pace organizzato dalla UNEAC a Sancti Spiritus con le Brigate di Solidarietà e Pace della Toscana, Italia.

In un ambiente accogliente e amicale, abbiamo riflettuto sulle differenti situazioni mondiali e sul ruolo della sinistra in diverse circonstanze e paesi. Utilizziamo e valorizziamo la cultura come uno strumento per avvicinare i nostri popoli e affrontare questa epoca storica complessa e difficile che ci è toccato vivere. Continue reading “Dichiarazione finale del Primo Incontro di Solidarietà e Pace”

La grave minaccia dei biocombustibili

 DeVer 329 La grave amenaza de los biocombustibles.

Mientras la política pública en Colombia flexibiliza la tenencia colectiva de la tierra, promueve la siembra de palma aceitera, incluso, en territorios apropiados ilegalmente por la estrategia narcoparamilitar, y se proyecta esta siembra extensiva como mecanismo de reinserción económica de los paramilitares y este es producto de exportación, análisis de Ecologistas en Acción, el Movimiento Mundial por los Bosques, el CETRI, así como aportes de nuestra Comisión de Justicia y Paz evidencian la insostenibilidad del discurso ecológico de los biocombustibles, la imposibilidad de una auténtica ética empresarial para la producción limpia, pues de suyo, la racionalidad y los intereses del mercado son los que priman por encima del bien de la humanidad y del planeta.

En el caso de Colombia millares de hectáreas de siembra de palma se encuentran en territorios apropiados i legalmente a sangre y fuego, con engaño y mecanismos fraudulentos. Se han violado sistemáticamente derechos humanos pero al mismo tiempo se has destruido ecosistemas para imponer la siembra de palma, se han cometido crímenes ecológicos, ambientales a sistemas de vida complejos, plurales. Continue reading “La grave minaccia dei biocombustibili”

Libertà per i Cinque Heroes cubani prigionieri negli USA

Il 16 e il 17 giugno del 1998 nella capitale cubana si realizzò un incontro tra una delegazione ufficiale statunitense (tra cui due esponenti dell’FBI) e le autorità di sicurezza cubane. In questa occasione alle autorità statunitensi presenti furono fornite numerose prove delle attività terroristiche di quaranta persone (tutte residenti in territorio Usa) volte a colpire la popolazione e l’economia cubana. La risposta statunitense arrivò tre mesi dopo con l’arresto di cinque cubani: Gerardo Hernández, Ramón Labanino, René González, Antonio Guerrero e Fernando González.

I Cinque (due di loro sono cittadini statunitensi figli di cubani fuggiti negli Stati Uniti durante la dittatura di Batista) avevano il compito di infiltrarsi nelle organizzazioni con sede a Miami che pianificavano, finanziavano e realizzavano azioni criminali fuori e dentro il territorio cubano. Organizzazioni come la Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA), voluta dall’ex-presidente Ronald Reagan, Cuba Indipendente y Democratica, Comandos F-4, Hermanos al Rescate, Comandos L, Alpha 66, Brigada 2506 sono, insieme a tante altre, tutte responsabili di attacchi sul suolo cubano o contro obiettivi ritenuti determinanti per destabilizzare il governo dell’isola (da incursioni aeree, ad attacchi a strutture turistiche, una di queste uccise nel ’98 un ragazzo italiano, al sequestro di imbarcazioni ed aerei, attentati a dirigenti cubani e a Fidel Castro, fino a vere e proprie stragi come l’abbattimento dell’aereo della Cubana de Aviación il 6 ottobre del 1976 con 73 vittime). Continue reading “Libertà per i Cinque Heroes cubani prigionieri negli USA”

Alianza por la Vida y la Paz del Petén

Alianza por la Vida y la Paz                            dal sito vidaypaz.org

E’ un insieme di organizzazioni sociali e popolari, donne e uomini, indigeni e ladinos del Petén, Guatemala, che cerca il rispetto per la vita e la pace.
Nasce per l’urgente necessità di costituire un fronte ampio di opposizione e proposta che aggreghi persone e organizzazioni che, con spirito di lotta instancabile, aspirano a un mondo e a un Guatemala migliori.
Lottiamo per la terra, il benessere sociale, la salute, l’educazione, lo sviluppo, la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto e la difesa della natura. Lottiamo contro l’esclusione e lo sfruttamento economico, sociale, culturale e politico ai quali sono stati sottomessi i nostri popoli. Alziamo la nostra voce e rafforziamo la nostra lotta per obbligare le autorità a soddisfare le necessità degli esclusi.


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Plan Puebla Panamá = Pobreza Para el Pueblo

       dal sito vidaypaz.org

Piano Puebla Panamà = Povertà Per il Popolo

Cos’è il Plan Puebla Panamá ( PPP )

Il PPP è un piano per l’intero Centro-America che serve come strumento per incrementare le politiche neoliberiste nei nostri Paesi.

Il PPP servirà a saccheggiare il Centro-America attraverso due grande corridoi:

Corridoio Economico:

Uno dei progetti più importanti per le imprese multinazionali è la creazione di corridoi terrestri ( vie di comunicazione ) che permettano di trasportare i propri prodotti da la Costa Atlantica a quella Pacifica e viceversa. Cosi’ facendo le imprese multinazionali ottimizzeranno lo sfruttamento della mano d’opera, quasi non pagheranno tasse, utilizzeranno l’energia e le risorse naturali dei nostri Paesi; in sintesi, si approprieranno di tutta la ricchezza. Continue reading “Plan Puebla Panamá = Pobreza Para el Pueblo”

Nella nostra terra…mais transgenico

dal sito vidaypaz.org

Nella nostra terra…mais transgenico

Nella nostra terra, parlare di mais significa parlare di vita. Della nostra vita e di quella dei nostri avi. Il ciclo del mais è quello della nostra esistenza: il tempo della semina, della raccolta, ecc. Questo è il nostro vero calendario. Dicevano le nostre nonne e i nostri nonni che gli uomini e le donne sono fatti di mais, tanto è intima e profonda la nostra relazione con questa pianta sacra. E la nostra vita, è la nostra cultura. E’ grazie a questa nostra cultura del mais, addomesticato dai nostri antenati, che siamo sopravvissuti e che non hanno potuto farci scomparire nè i conquistatori spagnoli nè altri in tempi più recenti.

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Guatemala – la questione della terra

La Questione della Terra in Guatemala         dal sito vidaypaz.org

Più della metà della popolazione guatemalteca (57%), cioè 6 milioni di abitanti del paese vive in povertà, e un quarto di questi vive in povertà estrema. La percentuale di poveri nell’area rurale corrisponde a più del 75% della popolazione, mentre nell’area urbana a più del 28%. Quattro poveri su cinque vivono nell’area rurale e tre sono indigeni. L’ingiusta distribuzione della terra è una delle cause fondamentali della povertà nella campagna. Infatti il 65% della terra coltivabile del paese è in mano al 2,1% della popolazione. Continue reading “Guatemala – la questione della terra”

ALCA – Area de Libre Comercio de las Americas

ALCA: Area di Libero Commercio delle Americhe

dal sito vidaypaz.org

Stiamo vivendo la nuova tappa dello sviluppo del capitalismo che si chiama neoliberismo. E’ un sistema economico che accentra tutti i benefici nelle mani di pochi, riducendo la spesa sociale in materia di educazione, salute e pensioni, perchè siano controllate da mani private. Un’altra delle sue principali strategie è quella di pemettere che il grande capitale transnazionale, merci e servizi dei grandi investitori, si muova liberamente da paese a paese, senza alcun ostacolo.
Questo processo di introduzione nei vari paesi, di prodotti e servizi liberamente, senza barriere o impopste, è quello che chiamiamo trattati di libero commercio.
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